Salve a tutti, 
è il mio primo post e ne approfitto anche per salutarvi. 

Volevo chiedervi un aiutino pe quanto riguarda iniziare a suonare il contrabbasso acustico. Innanzittuto comincio col dirvi che non ho mai suonato neanche il basso, ma nella mia infanzia ho più o meno suonato una tatiera. Il solfeggio non ricordo più cosa sia  , ma la voglia di un suono grave come il contrabbasso non mi ha mai abbandonato. Vorrei cominciare a suonarlo  , o menglio imparare a conoscerlo...si dai...muovere i primi passi. Quello che vi chiedo è qualche dritta...intendo qualche dritta molto concreta tipo dove poter prendere il mio primo strumento, considerando che sto a Napoli. Sarei interessato ad un usato, non di compensato/laminato, che mi possa accompagnare per un bel pò. Inoltre avrei bisogno di un maestro sempre qui a Napoli, aleno per muovere i primi passi, poi magari posso anche spostarmi ed andare a prendere lezioni da qualcun altro più indicato (magari indicato da voi).

Beh, direi che come primo post mi sia impegnato, e forse vi impegnerà nella risposta...ceh spero non sia difficile per voi.

ciao e a presto.

Grazie M° Grillo. E' un vero piacere essere accolto così.
Avendo "captato" il suono extrate"R"restre del contrabbasso di Stanley Clark ne sono rimasto stupefatto, non pensavo si potesse suoanre così...e forse resta vero, magari solo lui riesce  farlo suonare così

Apprezzo la sua risposta sincera e schietta, ma le vorrei chiedere un consiglio su come mouvermi. Ok, nel napoletano è impresa ardua per i primi passi, quindi come procedo? Mi dia qualche "rovescio" rovesciato, se vuole anche in mp così da non violare nessun regolamento.

Grazie ancora. 

Maestro mi permetta di dirle che al massimo si tratta di ortografia e non di calligrafia. Inoltre le sue parole vanno aldilà di quello che io ho chiesto nel mio post. E' stato gentilissimo nel prestare la sua attenzione verso il mio post, magari attratto dal titolo che le poteva evocare ricordi natali, ma credo che non ne abbia capito fino in fondo l'essenza. Ha avuto spazio per dare sfogo alla sua semantica...ma direi che è risultata del tutto decontestualizzata.

A parte questo, grazie di tutto. 

per distanza geografica e inesperienza non so aiutarti nemmeno io, per quanto riguarda la ricerca dello strumento e dell'insegnante.
posso dirti però che studio il contrabbasso da ottobre, e che di certo non te ne pentirai. stiamo entrando in simbiosi ed è magnifico.

MrMustard è il nostro valore aggiunto insieme a boogieman.

Se frequenterai il Forum te ne accorgerai.

Ti dico solo una cosa, Stanly.

Il contrabbasso è uno strumento strano. Studialo pizzicato ma anche con l' arco. All' inizio è un ingrato, non ti darà grandi soddisfazioni come un pianoforte. Ma se avrai pazienza e costanza nello studio diventerà la tua droga positiva giornaliera. Non ne potrai fare a meno.
Le possibilità sonore sono immense. Ascolta Mantra 22:22 del maestro Sciascia e qualcosa del MAestro Grillo, come il suo ultimo lavoro. Per il classico puro e la cantabilità cerca anche sul mulo Thomas Martin, Franco Petracchi e Ludwig Streicher e Gary Karr. Allora capirai, al completo, le grandi possibilità di questo Grande strumento.

Ancora in bocca al lupo.

Vito o Vitorum Domenicando

Gentile Clark Stanley,
E’ vero, si tratta d’ortografia, peincolante inesorabilmente in calligrafia.
Buona ricerca.

Pencolante Pencolante Pencolante
Peicolante 
Peincolante (novità)

SEMI/EQUAZIONE
ORTOGRAFIA : (PEINCOLANTE) : CALLIGRAFIA = _________ : (PENCOLANTE) : _________ 

Continuo a peincolare, mi piace  molto di piû delle 3. C’è più aria di news.
Mi vuole scannare per questo? Ho notato che lo ha ripetuto 3 volte (lege lege relege). Grazie. Se vuole, possiamo iniziare a contestualizzare, ne ho scorto i primi vagiti… A lei l’incipit. (Il bianco muove e vince, haimè).

OFF? Non so, forse.
Vito carissimo,
Tu sai quanto è delicato iniziare un giovane allo studio dello strumento ad arco, ancor più per un indubbio talento (c h i  h a  p i ù  t a l e n t o  r i s c h i a  d i  p i ù  etc. che noia!); quanta premura mista ad accondiscendenza (la nostra maschera), eppoi il dare sapientamente pesi sostenibili, ma alla fine, gettata la maschera, porli di fronte all’inevitabile “composto” apprendistato (un altro maestro mi diceva Compostella?: il composto della stella, mentre tutti vanno in Spagna!). Il tuo specchio mi ricorda il mio Maestro, Corrado Penta: Fernando hai uno specchio a casa? No, Maestro. Bene, o male non ricordo è il periodo, procurati prima uno specchio, poi torna in classe. Sì, Maestro, grazie. Vai! (Scusate se mi intrometto dove posso comprare uno scpecchio?) Corro dal vetraio… Quell’immagine riflessa deve infatti piacermi, cosa significa? che, esteticamente, si osservino le proporzioni e le funzioni delle articolazioni nel rispetto della fisiologia del movimento, in una postura corretta, In piedi! Seduti!. Ma ancora parole … consiglio: provare per credere. Guarda Mr. Mustard … tu credevi, scioccamente, che fosse lui, invece, da oggi, andrà dal vetraio se già non vi è stato ieri, per vedere riflessa la sua immagine, e sono certo che è un bel ragazzo.
Poi che altro c’è, ah sì, non deve andare in discoteca per cercare le ragazze, certo! infatti il prezzo da PAGARE è l’ascolto di quella robba diabolica, troppo alto, meglio rivolgersi al Forum con dei messaggini discreti, o apertamente come faccio io, anche se recentemente assisto, imperterrito, a dei metabolismi inQUÍetanti nel versante sessuale femminile.
Ferdinando

Ciao Partenobass e benvenuto.

Effettivamente anch'io credo che nel napoletano si possa trovare tutto quello che serve senza "emigrare". I miei suggerimenti erano dettati solo dal fatto che non conosco la realtà partenopea. Ma adesso la tua presenza mi conforta e rassicura.

Grazie ancora e ari-benvenuto

Vito Liuzzi

e ringrazio partenobass per aver ravvivato la fiamma partenopea dando luce alle mille possibilità napoletane. Ti ho appena inviato un mp.