Ragazzi, che storia quella di Henry Grimes -- ogni contrabbassista dovrebbe conoscerla!
Questo signore, che studiò alla Juillard School of Music, negli anni 50-60 ha registrato una 50ina di dischi con musicisti come: Albert Ayler, Don Cherry, Benny Goodman, Coleman Hawkins, Roy Haynes, Lee Konitz, Steve Lacy, Charles Mingus, Gerry Mulligan, Sunny Murray, Perry Robinson, Sonny Rollins, Roswell Rudd, Pharoah Sanders, Archie Shepp, Cecil Taylor, Charles Tyler, McCoy Tyner ed altri. Scusate se è poco!
Nel 1968 si recò a Los Angeles per trovare più opportunità di lavoro (che a S Francisco evidentemente mancavano) e entrò in un giro di musicisti appartenti alla Scientology; rifiutandosi di diventare un adepto della 'setta' (scusate la definisco così...) venne abbandonato dai compagni di avventura.
A quel punto dovette recarsi da un liutaio per delle riparazioni, che vennero a costare ben più del previsto e il nostro Henry non poteva pagarle; così il liutaio si tenne il basso in cambio di una somma di denaro e Henry, che probabilmente riteneva di poter di lì a breve riscattare lo strumento, non suonò più e fece una serie di lavoretti per anni andando a finire in una camera in affitto vivendo di assistenza sociale e poco altro.
Nel 2003 un appassionato lo scovò casualmente e qui iniziò la rinascite per Henry, e la ricerca di una contrabbasso per permettergli di suonare. La soluzione arrivò dal Grande WILLIAM PARKER che gli diede un suo strumento, con il nomignolo 'olio d'oliva' derivato pare dal colore dello strumento.
Da qui in poi iniziò a fare delle 'clinics' di successo e a dare concerti tornando ai massimi livelli suonando un Jazz coraggioso e spregiudicato, progenitore possiamo dire proprio di William Parker e direttamente derivato da Cherry, Ornette e Ayler.
Informazioni su:
www.henrygrimes.com Consiglio il recente CD "The Call", in trio con sassofono e batteria, dura una mezzora soltanto ma è un concentrato di forza e di idee!