Bell'argomento, pongo una domanda:
Secondo voi, i cosiddetti intellettuali oppure i musicisti, o gli artisti in genere, o comunque coloro che hanno la possibilita' di usare dei canali di comunicazione "privilegiati" (un palco, un disco...etc)
devono o meno lanciare un messaggio socio politico?
Io credo di si , anzi penso che coloro che non lo fanno si debbano mettere una grossa mano sulla coscienza , perche' piu' o meno esplicitamente, nel loro essere lontani da certe questioni pur avendo la possibilita' di poterle trattare pubblicamente, ne diventano in qualche modo complici. Complici dell'ORRORE.
Ho gia' detto la mia anche in questo vecchio topic:
http://www.musicherie.com/cgi-bin/forum/YaBB.cgi?board=idcontra;action=display;n... Svincolare l'arte e gli artisti dal contesto sociale ed economico non mi e' mai piaciuto. Son due cose che devono andare di pari passo. Di cosa ci vogliono parlare i contemporanei artisti se saltano a pie' pari l'orrore con il quale quotidianamente conviviamo?